Una scena dal Mondo Secondario prende vita

domenica 9 ottobre 2022

 


Le risate della bimba echeggiavano nel salone di Mandos alimentando un'atmosfera surreale e allegra.

La giovane elfa sorrise divertita mentre le andava incontro con le mani allungate per ghermirla affettuosamente "Lalaith? Lalaith! Ora ti prendo, sai?"

La bimba si affacciò da dietro la lunga veste di Nienna tenendone i lembi con le manine, rideva pronta a scattare via come una leprotta.


La Valië della Pietà pianse un sorriso per la bambina, con un gesto della mano distese il drappo cupo andando a ricoprirla concedendole un certo vantaggio nel gioco in corso.


"Questa bambina è troppo giovane per essere qui..." mormorò l'elfa avvicinandosi a Nienna.

La Valië si guardò attorno, non disse nulla mentre scorreva i volti dei presenti che andavano e venivano. Chi la preoccupava maggiormente era chi non riusciva a sfogare il proprio dolore, tenendolo tutto dentro.

Improvvisamente da uno degli ingressi laterali si udì una voce femminile, seguita da una maschile più profonda e arrocchita.

Un urlo di rabbia spezzò quel tenero incantesimo e l'elfa prese in braccio la piccola che già cercava rifugio in lei.

Calò il silenzio.

"Vieni piccola mia, andiamo un pò più in là a vedere le stelle di Varda!" L'elfa cercò di prendere le distanze dalla porta dell'Aula confinante la propria, quell'urlo disumano aveva risvegliato in lei emozioni sopite e aveva cominciato a dolerle il petto.

Passò del tempo, difficile stabilire quanto in termini umani, ma ad un certo punto nell'Aula fecero ingresso due figure: una giovane donna e un uomo al suo fianco.

Nienna si avvicinò alla principessa Noldor, le accarezzò la spalla gentile e si volse verso i nuovi giunti.

L'elfa mise a terra la bimba che subito riprese a correre vivace, rallegrata da un piccolo fuoco fatuo che era entrato da una delle grandi finestre, poi lentamente si avvicinò verso i nuovi giunti, il suo cuore la pregava in questo senso.

Lui la riconobbe immediatamente: chioma di un tenero biondo dorato, occhi celesti, il viso della primavera.

Almeno per lui.

"Finduilas." L'apostrofò, la sua voce era più morbida, il dono dei Valar per il figlio di Hurin ne aveva elevato e rafforzato lo spirito e ritemprato il corpo.

La giovane elfa lo vide avvicinarsi, brillava della luce e della Grazia divina, ma nonostante questo lei lo riconobbe per chi era stato in precedenza.



Superava i due metri, occhi grigi come le stelle e capelli neri come la notte.

Lui la guardava, uno sguardo d'argento fuso.. che mutò in sorpresa nell'istante in cui il manrovescio di lei lo colpì in pieno viso.

L'elfa si asciugò la lacrima prevenendo il gesto di conforto di lui, poi si volse e si allontanò a passo sostenuto.

Turin riportò la mano lungo il fianco e sorrise: Finduilas aveva fra le braccia la piccola Lalaith.

In quell'istante tutto gli fù chiaro circa il suo destino nell'attesa della Dagor Dagorath.

La principessa del Nargothrond lo guardò incerta mentre coccolava la bimba, ma il suo viso s'illuminò mentre il Guerriero la raggiungeva.

-

Un mio primo abbozzo creativo, dopo molto tempo ho ripreso in mano la penna.

Sinceramente era una cosa che mi mancava, ma la maternità ha la precedenza. La buona cosa è che ora abbiamo trovato un nuovo equilibrio dato che siamo entrati in una nuova fase scolastica. Spero solo di riuscire a riprendere i miei  progetti in mano e portarli a conclusione in tempi brevi.

Losto mae, Mellyn.


6 Interventi lasciati nella Bacheca:

Capire e amare il Silmarillion ha detto...

Grazie!!! Molto bello! Quando riuscirai a proseguire nella scrittura? Ahimè so che è un compito arduo!!
Aspettiamo i tuoi nuovi post. Non importa quando arriveranno, sarò felice di trovarli! E' incredibile come queste condivisioni permettano di conoscere più profondamente l'animo di qualcuno, attraverso quello che sceglie di mostrarci. Grazie mille Earwen! Ho ascoltato anche la musica che hai messo e ha contribuito a creare un'atmosfera a tuttotondo di quello che è il mondo in cui vorresti portarci.
Grazie infinite!!!

Ile ^_^

Earwen ha detto...

Carissima bentrovata!
Sto recuperando tutte le foglie sparse in giro per il giardino con i tuoi pensieri!
Ti chiedo perdono, purtroppo non sempre riesco a dedicarmi alla scrittura come vorrei.. ma posso dirti che non è stato abbandonato nulla.
Questa parte a Mandos è sorta spontanea mentre ascoltavo i video di Paolo Nardi su Tùrin e mi domandavo "Ma come sarà finita, una volta arrivato a Mandos? Avrà sicuramente rivisto la famiglia, gli amici perduti.. e Findulias! Come avrà reagito lei, tenendo conto anche del modo cruento in cui ha lasciato Arda?"
Una dopo l'altra si sono susseguite immagini di questa scena che ho descritto qui.
Quanto alla musica..apprezzo molto il suono della Tagel Harpa. Mi ricorda il lento sciabordio dell'acqua, quando l'ascolto se chiudo gli occhi mi vedo a osservare l'orizzonte in riva al mare su una riva dei fiordi.
È un suono dolce, una litania, un lento cullare.. una ninna nanna, un tenero abbraccio.
Le immagini continuano ma diventano più profonde :)

A te è mai capitato?
Silvana ^_^

Capire e amare il Silmarillion ha detto...

Sì, assolutamente mi è capitato!
E ogni volta che ho la fortuna di poter passare di qui, da te, avvio subito la musica. Io vedo delle lande verdi spazzate dal vento, bordate di alture rocciose, mentre una figura femminile antica guarda l'orizzonte e i capelli le volano nel vento coprendole il viso e ripensa a tutto quanto la sua famiglia ha passato nei duri secoli andati. Ed è fiera e forte.

Anche la mia piccola figlia felina ama la tua musica. Non appena l'ho messa lei è stata felice di starsene tranquilla, con gli occhi chiusi, a farsi cullare dalla musica. E' una vera intenditrice.

Sono felice di averti trovata, sorella Earwen. Distante e vicinissima. Perchè non c'è distanza che tenga se la mente è a un passo da te.

Capire e amare il Silmarillion ha detto...

Cara Earwen, volevo chiederti... hai avuto modo di passare sul mio canale? Ho visto che tuo marito tempo fa si è iscritto e ne sono stata felicissima! Mi chiedevo se anche tu avessi avuto occasione di dare un'occhiata al mio progetto, vista la nostra comune passione... penso che potrebbe rallegrarti stare con me in queste atmosfere per noi così dense di significato!
Ile ^_^

Earwen ha detto...

Osellë Ile, Suìlad!
Oramai il nostro è un sentiero condiviso fra i boschi di Arda e Tol Eressea ^_^
Ti auguro con tutto il cuore e con la certezza degli Elfi nel profetizzare, una giornata fra le più belle, illuminata da Laurelin e Telperion con tutte le benedizioni che il tuo cuore sa sostenere.
In amicizia
Osellë Silvana

Capire e amare il Silmarillion ha detto...

Suìlad a te, cara osellë! Sicuramente sarà un giorno più luminoso, questo, grazie al tuo sincero augurio. Me lo porterò nei pensieri nei momenti di difficoltà di oggi e domani. Li affronterò sicuramente con meno grigiore, sapendo che da qualche parte un'anima affine condivide con me questi sentieri!!
Grazie veramente, osellë Silvana!
Ile ^_^

Posta un commento